Bauman l’umile traghettatore
Ci mancherà Zygmunt Bauman, il grande sociologo polacco morto ieri a 91 anni. Definirlo «sociologo» in realtà è fargli un torto. Definiva il suo mestiere in modi poco «ortodossi». «Un sociologo degno di questo nome - spiegava - parla con la “gente”, legge romanzi, guarda la televisione e non si limita a teorizzare insieme ai suoi colleghi».