Villa d’Almè, rubano le gomme al furgone che trasporta i disabili
Brutta sorpresa per il personale del consorzio «La Cascina» di Villa d’Almè, in via Ronco Basso.
Brutta sorpresa per il personale del consorzio «La Cascina» di Villa d’Almè, in via Ronco Basso.
La classifica del Gambero Rosso premia i locali di Almenno San Bartolomeo (una conferma) e Fara Gera d’Adda.
Il Comune di Zogno ha pubblicato il bando per la vendita dei 7.600 metri quadrati che serviranno all’ampliamento dello stabilimento della Sanpellegrino.
Una decina di interventi in poche ore sulle piste da sci bergamasche. Super lavoro per i soccorritori, fortunatamente nessun ferito sembra essere in gravi condizioni.
Il padre della ragazza uccisa dal colpo di pistola accidentale: «Non riesco a parlare, sono distrutto». La mamma ieri in visita ai genitori del fidanzato. Il parroco: «Un esempio immenso di forza e comprensione».
Non si dà pace il giovane di Villa d’Almè dopo che dalla sua pistola è partito il colpo che ha ucciso la fidanzata Alessandra Cornago.
Da venerdì sera ospiteranno i primi clienti. L’auspicio di tutti: «Le istituzioni ci aiutino a riaprire le seggiovie».
Il tragico fatto di Villa d’Almè di mercoledì sera mette l’attenzione sul porto d’armi e su come gestire un’arma nel momento in cui la si custodisce in un’abitazione.
Denis Zeni, il fidanzato di Alessandra Cornago, è indagato dopo la morte della 21enne: omicidio colposo, ma accidentale. La ragazza è stata uccisa da un proiettile partito dalla pistola. Secondo gli inquirenti si tratterebbe di una fatalità.
Perché l’arma che mercoledì sera ha ucciso Alessandra Cornago era carica? Dove era custodita? Gli inquirenti cercano le risposte per spiegare la morte della 21enne di Ponteranica.
Alessandra Cornago, giovane 21enne di Ponteranica, stava prenotando una vacanza al computer con il suo fidanzato, Denis Zeni, nella casa di lui, in via dei Mille a Villa d’Almè. Poi il momento tragico e il colpo di pistola che non le ha dato scampo.
Una ragazza di 21 anni è morta a Villa d’Almè nella serata di mercoledì 17 gennaio. È stata colpita da un proiettile partito dalla pistola del fidanzato che è una ex guardia giurata.
Tutto pronto, si inizia giovedì a San Simone di Valleve e si sanno anche i prezzi di quella che pare sarà un’esperienza che piacerà a molti.
Solo un’auto coinvolta nell’incidente alle 8.40 di mercoledì 17 gennaio ma tre feriti di cui due bambini.
A San Pellegrino la conclusione è prevista a maggio 2019. Per il recupero definitivo mancano ancora 23 milioni. E intanto sul sito di Radio Montecarlo le immagini in esclusiva del backstage del video di Elisa girato proprio all’interno dello storico edificio.