Un po’ Sahara e un po’ gelo Weekend a due facce. E c’è chi scierà
Previsione sul variabile mentre la Bergamasca è divisa tra sole e grandinate. Forse neve, gli impianti ci sperano per le ultime sciate.
Previsione sul variabile mentre la Bergamasca è divisa tra sole e grandinate. Forse neve, gli impianti ci sperano per le ultime sciate.
Il tempo pazzerello stamattina, giovedì 7 aprile, non ha risparmiato Berbenno, in Valle Imagna, dove, poco dopo le 8, e per circa un quarto d’ora, è arrivata la grandine.
L’allarme è scattato dopo che un’amica ha segnalato l’assenza della donna a casa: soffriva di demenza senile.
Francesco Azzola si è aggiudicato il 3° Premio Sanpellegrino Campus Il 25enne ha vinto, nella categoria «Acqua e Benessere», il riconoscimento che assegna alle migliori tesi una borsa di studio di 1.500 euro.
Nel primo pomeriggio di lunedì 5 aprile la polizia provinciale di Bergamo ha recuperato la carcassa di una cerva presumibilmente morta dopo essere precipitata da un dirupo di 10 metri.
I numeri, prima di tutto. I numeri di prima: nel 2015 - ultimo anno con l’ex Azienda ospedaliera di Treviglio - il presidio di San Giovanni Bianco ha perso il 20% del posti letto. Meno 18: in ortopedia 10, in chirurgia 8. Uguale, meno 700-800 ricoveri l’anno.
Dopo le segnalazioni dalla nostra Val Brembana avvistamenti anche in provincia di Sondrio, in Val dei Ratti. Una fotografa lo ha trovato.
L’uomo è sempre rimasto cosciente: è stato trasportato al «Papa Giovanni XXIII».
Tantissimi fedeli alla processione per la Sacra Spina, nel pomeriggio di domenica 3 aprile, dopo la Messa presieduta dal vescovo.
Dopo l’orso fotografato in Val Brembana un plantigrado è stato avvistato anche in provincia di Sondrio.
Domenica 3 aprile le celebrazioni, con il vescovo Francesco Beschi, per il segno della «fioritura» della Sacra Spina.
Forti dolori alla pancia, la corsa in ospedale e la risposta dei dottori: qui a San Giovanni Bianco ora è possibile fare solo una visita e il prelievo del sangue. Per tutto il resto rivolgersi all’ospedale Papa Giovanni XXIIII, dove hanno dovuto correre Ivan Micheli e il figlio Loris.
Giovani volontari (alcuni anche non più giovani) sono scesi in campo sabato 2 aprile per pulire la pista ciclabile della Valbrembana e tagliare le piante ai bordi del tracciato.
Migliaia di fedeli in attesa di vedere da vicino e di baciare la sacra reliquia. La chiesa di San Giovanni Bianco è stata invasa di persone dopo la fioritura della Sacra Spina annunciata dal vescovo Francesco Beschi.
Uscito dal letargo, l’orso è stato «pizzicato» dalla fototrappola autorizzata di Stefano Locatelli, cacciatore di Valleve. Il reportage su L’Eco di Bergamo in edicola il 22 marzo.