Zogno, cadono massi: ferita un’automobilista. Strada riaperta
Riaperta verso le 16,30 di giovedì 21 ottobre la strada statale 470 della Valle Brembana e del passo San Marco dopo la caduta di alcuni massi.
Riaperta verso le 16,30 di giovedì 21 ottobre la strada statale 470 della Valle Brembana e del passo San Marco dopo la caduta di alcuni massi.
Demografia, i dati 2020: nel 2019 erano stati quattro i comuni «giovani». Segue a breve distanza Cavernago.
Bandi europei, finanziamenti nazionali o regionali sono una grandissima occasione per far crescere le nostre aziende grazie a contributi che spesso vengono erogati anche a fondo perduto. L’importante è crederci e non farsi spaventare dalla burocrazia. Ecco le principali occasioni disponibili o in arrivo.
Dopo due anni di stop negli istituti si programmano i viaggi per l’anno prossimo. E si torna a guardare ai soggiorni linguistici all’estero.
Conclusa la fase più delicata dell’intervento. Con i suoi 505 metri diventerà il più lungo del mondo tra quelli della sua tipologia.
Ecco la ricetta degli studenti dell’Istituto alberghiero di San Pellegrino Terme per cucinare lo scamone di vitello con millefoglie di patate e salsa di mele verdi e senape in grani.
Il nome Pizzo Badile richiama alla mente la bellissima vetta granitica della val Masino teatro di storiche imprese alpinistiche. La nostra attenzione oggi è invece rivolta all’omonima cima brembana, molto più modesta per quota e prestigio che, tuttavia, vanta anch’essa la forma a pala tipica di un badile e riserva interessanti spunti escursionistici
L’ungulato ha raggiunto la zona del Tempio dei Caduti. Altro esemplare all’ingresso della variante di Zogno.
Altre quattordici aziende sono diventate “Imprese Vincenti” perché giudicate strategiche per la vitalità della filiera produttiva di appartenenza e per l’impatto che hanno sul proprio contesto territoriale, capaci di affrontare la crisi insieme ai propri fornitori e di recuperare posizioni sul mercato facendo sistema.
Malore per un 84enne di Valtorta nel pomeriggio di giovedì 14 ottobre.
Due bergamaschi su tre vivono in piccoli Comuni sotto i 5.000 abitanti. Parliamo di 336 mila persone, praticamente una città come Bari. Sgombriamo subito il campo da letture bucoliche: non si tratta solo di Orobie. Anche nell’Isola e nella bassa pianura ci sono diversi comuni che non arrivano a 5.000 abitanti. Parliamo quindi di zone eterogenee, ma con un deficit comune di rappresentanza politica…
Si è perso nel bosco, con lo zaino pieno di libri di scuola, e quando, verso le 19 di mercoledì 13 ottobre, ormai cominciava a essere buio e ha capito che la situazione si stava complicando, ha cominciato a chiedere aiuto.
Serena Pirola dell’Asst Papa Giovanni: «Le donne in attesa o in allattamento devono proteggersi. L’infezione passa dalla placenta: 2 bimbi nati positivi».
In Bergamasca individuate 10 strutture: passa il progetto per il presidio di San Giovanni Bianco e quello per il riutilizzo dell’ex Onp in Borgo Palazzo.
Interessanti sostegni in arrivo per attività alberghiere, per ristoranti, bar, gelaterie, attività di noleggio che hanno sede in paesi ubicati all’interno dei comprensori sciistici. Il bando regionale è destinato anche a 24 località bergamasche.