Azzano, il gip: è omicidio stradale L’investitore di Luca e Matteo ai domiciliari
Il gip ha ritenuto di riqualificare l’accusa in omicidio stradale aggravato dall’omissione soccorso e ha dato gli arresti domiciliari a Scapin.
Il gip ha ritenuto di riqualificare l’accusa in omicidio stradale aggravato dall’omissione soccorso e ha dato gli arresti domiciliari a Scapin.
«Vorremmo intitolare a lui la palestra o un laboratorio. Poi faremo una serie di incontri durante l’anno per sensibilizzare i ragazzi sul problema dell’alcol e le droghe in discoteca e organizzeremo una partita ogni anno in memoria di Matteo». Lo dice la dirigente del Galli.
«Vogliamo giustizia» ha postato uno dei due testimoni su Facebook, con l’immagine di Luca sotto il post. Agli inquirenti «abbiamo detto tutto» dicono i due amici, testimoni oculari dell’assurda tragedia di Azzano che è costata la vita a Luca Carissimi e Matteo Ferrari.
L’esame sarà effettuato venerdì 9 agosto al Papa Giovanni, nel frattempo gli inquirenti attendono risposte più precise anche dalla perizia cinematica sul luogo e il punto dell’impatto.
L’Aci esprime il cordoglio per le due vittime bergamasche. Il presidente: «Proporremo al ministero dei Trasporti lezioni di educazione stradale nelle scuole per gli adolescenti».
Su «L’Eco» di martedì 6 agosto, parla Alessio Ferrari, il padre del diciottenne morto nell’investimento di Azzano. Il papà dell’altra giovane vittima, Luca Carissimi: «In questa vicenda c’è vero disprezzo per la vita umana». Domani l’interrogatorio di Matteo Scapin, l’uomo che ha travolto e ucciso i due ragazzi dopo una lite in discoteca: è accusato di omicidio volontario.
Il ragazzo, 18 anni, è spirato oggi, lunedì 5 agosto, all’ospedale «Papa Giovanni» di Bergamo. La discoteca «Setai» annulla un evento organizzato per mercoledì 7 agosto: «Vogliamo dimostrare la nostra vicinanza alle famiglie e agli amici di Matteo e Luca».
Per il trentatreenne di Curno che domenica mattina ha travolto e ucciso Luca Carissimi, si aggiungerà ora anche l’accusa di omicidio per la morte del secondo ragazzo, Matteo Ferrari.
Luca e Matteo era cresciuti in Borgo Palazzo. La comunità: «Le nostre voci non hanno parole per quanto accaduto. Le nostre menti non hanno spiegazioni. I nostri cuori sono vicini alle famiglie per il grande dolore. Il borgo si unisce in un grande abbraccio per loro».
Due litigi e poi l’investimento, con la morte di Luca Carissimi, 21 anni, mentre l’amico di 18 anni è in condizioni disperate. Il 33enne di Curno, che si è costituito, si trova in carcere. Lunedì mattina le indagini proseguiranno.
Se n’è andato nel buio della notte tra sabato e domenica, travolto mentre era in sella alla sua moto con l’amico Matteo Ferrari, 18 anni, la cui vita è appesa a un filo.
Tragedia intorno alle 4 di domenica mattina 4 agosto. I giovani erano in Vespa, tamponati violentemente da una macchina: deceduto il ventunenne, in condizioni critiche l’amico di 18 anni. Ancora poco chiaro ciò che è accaduto prima dello scontro: pare che tra i giovani coinvolti ci fosse stata una lite. L’autista positivo all’alcol test: arrestato per omicidio stradale e omissione di soccorso.
Nel compleanno degli alpini, che proprio l’8 luglio festeggiano un secolo di storia, arriva l’appello di Giovanni Ferrari, presidente della Sezione Alpini di Bergamo, la prima in Italia per numero di associati.
Tre le foto del libro, scritte sui muri lapidarie, quasi cimiteriali: «Last night 14 12 2012»; «15 12 2012 / The end»: «ultimo giorno di vita del reparto di Psichiatria» dei Riuniti di Bergamo. Un libro che racconta l’identità di un luogo.
Si parte giovedì 4 luglio alle 18.30, quando nel Salone della Valle di piazza Vittorio Veneto verrà inaugurata l’esposizione che vede protagonista la «Deposizione di Cristo nel sepolcro» dipinta da Giovan Battista Moroni.
Ersilia Ravelli è stata una presenza costante per sacerdoti e fedeli e, dopo una vita passata al servizio della comunità parrocchiale, ha lasciato il suo «incarico».
Fuori dai social, dentro la radio. Dal 10 giugno Radio Alta ospiterà per una striscia giornaliera, dalle 15.10 circa, Radioimmaginaria, il primo e unico network di adolescenti in Europa, nato pochi anni fa in provincia di Bologna.
I nuovi parroci designati dal vescovo, monsignor Francesco Beschi, a Strozza, Santa Maria al Bosco in Bergamo, Gandosso, Bagnatica, Ubiale, Rossino ed Erve.
Questa domenica auto e moto d’epoca animeranno Città Alta e le Mura Venete. A partire dalle 10 torna il «Bergamo Historic Gran Prix»: la Coppa Città di Bergamo, giunta ormai alla sua quattordicesima edizione.
Andrea Bertè studente 17enne di Ponteranica canterà martedì sera nella squadra di Elettra Lamborghini per accedere alla semifinale del programma di Rai 2 condotto da Simone Ventura.