Cascate del Serio: sabato 15 luglio il salto in versione notturna
VALBONDIONE. Attese decine di escursionisti per la suggestiva manifestazione e per le iniziative di sport e musica.
VALBONDIONE. Attese decine di escursionisti per la suggestiva manifestazione e per le iniziative di sport e musica.
IL MALORE. Escursionista di 38 anni soccorso dalla rifugista e da un parroco del Cre: «Il 118 ci ha fatto i complimenti».
LA PROPOSTA. Voucher gratuiti per le famiglie e i giovani per cenare e pernottare nei rifugi e progetti finalizzati alla valorizzazione di esperienze montane in sintonia con Bergamo e Brescia Capitale della Cultura 2023.
La meta di oggi è una delle cime più prestigiose delle Prealpi Orobie, la più ammirata della valle Imagna e celebrata anche in letteratura. Un percorso di salita alternativo leggermente più lungo di quello tradizionale, ma molto divertente e meno battuto
È ricoverata nel reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale di Bergamo Ottavia Ottavia Piana, 31 anni di Adro, appassionata speleologa del gruppo del Cai di Lovere, impiegata nell’azienda di famiglia in Franciacorta (Piana Gru), «sepolta» nell’Abisso Bueno Fonteno dalla mattina di domenica.
LA TRAGEDIA. I compagni dell’alpinista 42enne di Zanica precipitato sul Grand Combin: «L’abbiamo visto cadere e in cinque secondi era in fondo: abbiamo pensato subito al peggio». Aveva già scalato 40 vette oltre i 4.000 metri. Mercoledì la salma attesa a Urgnano.
ITALIA. «Anacronistiche» e «divisive». Due termini più offensivi non potevano essere individuati per definire la presenza delle croci sulle vette delle nostre montagne.
LA TRAGEDIA. Aveva 42 anni. Dopo un volo di 600 metri recuperato ancora vivo, è morto in ospedale.
BERGAMO. Al Palamonti, venerdì 23 giugno, sono arrivati in tantissimi per dare l’ultimo saluto all’alpinista bergamasco morto a 67 anni sul Lyskamm.
Il bel tempo pare finalmente arrivato e con esso il desiderio di riprendere a calpestare i sentieri. La voglia di assaporare un bell’itinerario e di raggiungere mete nuove rappresenta l’anima vera dell’escursionismo. Entusiasmo e fretta, senza la dovuta pianificazione, possono rendere l’uscita più complicata del previsto. Progettare con attenzione un percorso è spesso sinonimo di sicurezza
L’ALPINISTA MORTO. Valoti, past presidente Cai Bergamo, ricorda Angelo Panza. Venerdì al «Palamonti» i funerali: la Messa celebrata dall’amico don Sesana.
L’ALPINISTA MORTO. Il ritratto di Angelo Panza: «Un uomo generoso e un vulcano di idee». L’ultimo saluto venerdì 23 giugno al «Palamonti».
IL RICORDO. Lutto per il 67enne morto lunedì 19 giugno sul massiccio del Monte Rosa. Socio del Cai di Bergamo, era un alpinista esperto, fondatore della «Scuola orobica» di scialpinismo e già direttore della Scuola centrale del Cai.
TRAGEDIA. L’incidente lunedì 19 giugno nel massiccio del Monte Rosa a circa 4.400 metri di quota. Ferita la compagna di cordata. Angelo Panza, originario di Sedrina ma da anni di casa a Sorisole, era un alpinista esperto e istruttore.
IN MONTAGNA. Il meteo favorevole e lo scioglimento della neve hanno favorito il ritorno degli escursionisti. Rifugi pieni e code chilometriche per i rientri.
LA PUBBLICAZIONE. Il progetto si chiama «Insieme sui sentieri, ognuno con il proprio passo». Sabato 10 giugno le prime escursioni sulla Greenway e la presentazione.
VALBONDIONE. Una fotocellula rileva le persone in salita e in discesa. «Dati utili anche per pianificare la promozione»
ANA. Il maltempo non ha fermato le penne nere giunte in Friuli nei giorni scorsi. Sonzogni: «Sarebbe bellissimo riuscire a riorganizzarla da noi nel 2029».
Schilpario. Per quattro giorni i ragazzi dell’istituto Vanotti di Vimercate hanno raccolto storie e testimonianze e raccontato le bellezze del posto. Leggi di più su L’Eco di Bergamo in edicola sabato 13 maggio.
Il PROGETTO. Sulla scia dell’iniziativa dello scorso anno, le penne nere partono il 6 maggio dai Colli con la reliquia di don Gnocchi. I fondi per finanziare un percorso per persone con disabilità.