Rapina al Conad di Zogno Con mitraglietta razziano 12 mila euro
Sono entrati con pistola e mitraglietta e hanno rapinato il supermercato, il Conad di Zogno. Bottino sostanzioso: 12 mila euro.
Sono entrati con pistola e mitraglietta e hanno rapinato il supermercato, il Conad di Zogno. Bottino sostanzioso: 12 mila euro.
È una ricorrenza religiosa di tradizione antichissima e per la festa della Candelora ogni anno ad Almenno San Salvatore scendono nella cripta del Santuario della Madonna del Castello e sostano in preghiera migliaia di persone. Per loro è come tornare …
Quando Lorenzo Carrara esce di casa porta sempre con sé una grossa borsa, e non se ne separa mai. Non è strano per lui che per tutta la vita ha fatto il postino. Ora, però, non custodisce al suo interno la corrispondenza di Serina, il suo paese, ma pastelli, matite, gomme e taccuini.
«A seguito di cause ancora in via di accertamento, dalla tarda mattinata di giovedì 25 gennaio, la sorgente Orrido che alimenta l’acquedotto del comune di Zogno presenta un intorbidamento anomalo».
Brutta sorpresa per il personale del consorzio «La Cascina» di Villa d’Almè, in via Ronco Basso.
La classifica del Gambero Rosso premia i locali di Almenno San Bartolomeo (una conferma) e Fara Gera d’Adda.
Il Comune di Zogno ha pubblicato il bando per la vendita dei 7.600 metri quadrati che serviranno all’ampliamento dello stabilimento della Sanpellegrino.
Una decina di interventi in poche ore sulle piste da sci bergamasche. Super lavoro per i soccorritori, fortunatamente nessun ferito sembra essere in gravi condizioni.
Il padre della ragazza uccisa dal colpo di pistola accidentale: «Non riesco a parlare, sono distrutto». La mamma ieri in visita ai genitori del fidanzato. Il parroco: «Un esempio immenso di forza e comprensione».
Non si dà pace il giovane di Villa d’Almè dopo che dalla sua pistola è partito il colpo che ha ucciso la fidanzata Alessandra Cornago.
Da venerdì sera ospiteranno i primi clienti. L’auspicio di tutti: «Le istituzioni ci aiutino a riaprire le seggiovie».
Il tragico fatto di Villa d’Almè di mercoledì sera mette l’attenzione sul porto d’armi e su come gestire un’arma nel momento in cui la si custodisce in un’abitazione.
Denis Zeni, il fidanzato di Alessandra Cornago, è indagato dopo la morte della 21enne: omicidio colposo, ma accidentale. La ragazza è stata uccisa da un proiettile partito dalla pistola. Secondo gli inquirenti si tratterebbe di una fatalità.
Perché l’arma che mercoledì sera ha ucciso Alessandra Cornago era carica? Dove era custodita? Gli inquirenti cercano le risposte per spiegare la morte della 21enne di Ponteranica.
Alessandra Cornago, giovane 21enne di Ponteranica, stava prenotando una vacanza al computer con il suo fidanzato, Denis Zeni, nella casa di lui, in via dei Mille a Villa d’Almè. Poi il momento tragico e il colpo di pistola che non le ha dato scampo.