Incidenti in montagna, raffica di soccorsi Tra i feriti anche un bambino di 10 anni
Diversi interventi domenica pomeriggio, 17 luglio, per la VI Delegazione Orobica del Soccorso alpino e speleologico (Cnsas).
Diversi interventi domenica pomeriggio, 17 luglio, per la VI Delegazione Orobica del Soccorso alpino e speleologico (Cnsas).
Dopo l’incendio agli impianti di risalita il Pirellone in campo per scongiurare lo stop che rischierebbe di mettere in crisi profonda l’economia turistica dell’alta valle. Lunedì vertice in Regione.
Mario Pisani, 56 anni, di Almè era in vacanza a Palma di Maiorca con la compagna quando si è sentito male. Vani i soccorsi.
«Tutto ciò che non uccide rende più forti», scriveva il filosofo Friedrich Nietzsche, un po’ come i sogni a cinque cerchi di Marta Milani, Matteo Giupponi e Jamel Chatbi, la cui convocazione alle Olimpiadi di Rio è ufficiale da giovedì sera.
Sopralluogo a sorpresa dei carabinieri. Il reperto sarà analizzato dai Ris.
Negli ospedali bergamaschi la nuova direttiva Ue su tempi di riposo e turni del personale pesa sull’organizzazione di posti letto e interventi chirurgici.
A quattro giorni dai roghi dolosi alla Quarta Baita e a Montebello gli operai a tempo indeterminato della Brembo Super Ski (la società di gestione di proprietà dei Comuni di Foppolo, Valleve e Carona) hanno ricevuto una lettera di licenziamento con effetto immediato.
Dal 15 al 17 luglio a San Pellegrino specialità da tutta Italia, intrattenimenti, musica dal vivo e birre Via Priula.
«Vogliamo ricordarla nel suo stile, perché pensiamo che anche lei avrebbe voluto così e perché Marica era così: sempre allegra, sorridente e solare».
Al bar Barsotti di Foppolo bocche cucite. Parole centellinate, essenziali, per dire che «le curiosità» intorno alle seggiovie incendiate nella notte tra giovedì e venerdì non sono gradite alle 8 di domenica mattina.
Valbrembana, Valseriana, Valcavallina: tutti in coda. Come ogni domenica di luglio che si rispetti il rientro a casa dopo il week end trascorso in montagna o al lago si passa in colonna.
Casa Gualteroni è luogo di pensieri e letture, di incontri e buona cucina per Camilla e Sandro Seghezzi. E per gli amici che hanno la fortuna di andarli a trovare. Un rifugio tra i monti dell’alta Valle Brembana, con vista sul Pizzo Tre Signori.
«Foppolo non va lasciato solo. È giusto che in questo momento di enorme difficoltà la valle si dimostri finalmente unita e si metta una mano sul cuore». E magari al portafoglio.
Aveva 85 anni e risiedeva ad Almè, dove era stato parroco dal 1988 al 2005. Il cordoglio della comunità.
L’incendio doloso che ha bruciato la stazione di partenza della seggiovia del Montebello e quella di arrivo della Quarta Baita, a Foppolo, potrebbe compromettere la prossima stagione sciistica nel comprensorio di Brembo Ski danneggiando l’economia della Val Brembana.