In un silenzio irreale, sotto tenui fiocchi di neve, un corteo di autorità e cittadini ha accompagnato il carro funebre con la salma del maresciallo Francesco Milo dalla caserma dei carabinieri di Villa d'Almé alla chiesa parrocchiale.
Clima teso, ieri sera, all'assemblea dei sindaci della Valle Brembana per l'incontro col direttore generale dell'Azienda ospedaliera di Treviglio (di cui fa parte l'ospedale di San Giovanni Bianco) Cesare Ercole.
Francesco Milo era diventato un'istituzione nei paesi dell'hinterland attorno alla stazione di Villa d'Almè. Un'istituzione che interpretava con il giusto orgoglio e spirito di servizio e che ben conoscono i sindaci che si sono misurati con l'uomo, oltre che con il militare.
Un uomo tutto d'un pezzo, un esemplare padre di famiglia. Francesco Milo era così, un maresciallo come ce n'erano una volta, di quelli che nel corso del tempo diventano vere e proprie istituzioni. I funerali saranno celebrati venerdì 7 alle 15 in parrocchia.
Con un'adesione del 75% dei lavoratori sia nel primo turno come anche nel secondo, iniziato poco fa, può considerarsi riuscito lo sciopero di 8 ore proclamato per oggi alla Scaglia srl di Brembilla. La protesta è stata indetta contro due licenziamenti «illegittimi».
L'Asl di Bergamo comunica che da mercoledì 5 dicembre, e fino a venerdi 7, il Distretto di Zogno sarà chiuso per le operazioni di trasloco. Pertanto tutte le attività erogate dal Distretto socio-sanitario dell'Asl nella sede di via P. Polli …
Arma dei carabinieri in lutto per la morte del luogotenente Francesco Milo, 55 anni, comandante della stazione di Villa d'Almè. Milo è deceduto martedì 4 dicembre, nel letto di casa sua, per un male incurabile che gli era stato diagnosticato appena un mese fa.
«Tempo scaduto. Abbiamo chiesto e ottenuto il pignoramento della seggiovia». A parlare è Aldo Magnati, titolare dell'impresa che due anni fa realizzò lo skiweg di collegamento tra i demani di Torcola Vaga e Torcola Soliva, a Piazzatorre.
Alla Scaglia srl è arrivato il giorno dello sciopero: mercoledì 5 dicembre i lavoratori, Rsu e sindacati di categoria chiederanno il ritiro di due licenziamenti individuali illegittimi effettuati applicando la nuova normativa Fornero.
All'indice sono in tre: Serina, Carona e Azzone che per ora se ne fanno un baffo di inviti e solleciti vari e «in deroga alle norme vogliono continuare a gestire in proprio la rete idrica». Uniacque lo dice a chiare lettere, comprando un'inserzione sul giornale.
La casa nuova? È durata un'ora. Perché quando la famiglia, domenica mattina, è arrivata per «traslocare» piatti, soprammobili e suppellettili, il tetto è andato a fuoco. È stato sufficiente accendere il camino per scatenare il rogo.
Grossa novità sul fronte del turismo bianco in Valle Brembana: torna lo stagionale vallare che dà l'accesso indifferentemente a una delle stazioni bianche del comprensorio sciististico delle Orobie brembane, circa 130 chilometri di piste servite da una trentina di impianti.
Lavorano a cielo aperto, anche a più di 1.600 metri di altitudine, da oltre quattro secoli. E il 4 dicembre, giorno dedicato alla loro patrona Santa Barbara, segna anche il termine della stagione lavorativa. Sono i cavatori di ardesia dell'alta Valle Brembana.
Anche quest'inverno, nei Comuni turistici della Lombardia, sarà garantita l'assistenza sanitaria stagionale. Tre le Asl coinvolte, per un totale di 7.086 ore di assistenza medica di base garantita. Il servizio sarà attivato a Foppolo e Valtorta.
Imperversa da oltre un mese ma nessuno ne parla e così le numerose vittime di una banda di ladri che ha passato al tappeto mezza Zogno ora si ribellano. E la paura arriva anche nei paesi confinanti, Ubiale e San Pellegrino (settimana scorsa altri tre colpi).
