Cornalba, 14° rogo doloso: «Abbiamo paura, tutelateci»
L’ALLARME. Sabato sera in fumo un’altra legnaia. Donna messa in salvo dai vicini di casa. Un residente: svegli di notte per controllare la casa.
L’ALLARME. Sabato sera in fumo un’altra legnaia. Donna messa in salvo dai vicini di casa. Un residente: svegli di notte per controllare la casa.
LA CADUTA. Una giovane escursionista è stata portata in ospedale con ferite alla testa e a una gamba.
LA DISAVVENTURA. Un ragazzo di 34 anni si è sentito male dopo aver assunto del vino a Camerata Cornello.
L’IDEA. Si chiama «Sp 46», dal nome della strada provinciale coinvolta. Raccolta firme per chiedere limitazioni al transito e dissuasori di velocità.
BERBENNO. È la decana delle maestre della Valle Imagna. Le prime supplenze nel 1946, poi gli incarichi a Gerosa e Fuipiano. «E a Ca’ Previtali erano 35, un altro mondo».
Riservato a escursionisti esperti, l’itinerario di oggi – lungo 25 chilometri con circa 2.000 metri di dislivello positivo – prende il via da Carona e permette di superare il Passo di Publino fino a scoprire i panorami della Val Venina
IL REPORT. A Fuipiano il 71,2% della superficie ha un indice elevato, a Valbondione il 68,8% e Ponte Nossa il 64,1%.
L’APPELLO. L’Asst Papa Giovanni ai sindaci: carenza di personale in Medicina generale e Sub-acuti, si valutino incentivi o affitti agevolati.
A CISANO. Incidente all’incrocio tra via Papa Giovanni XXIII e via IV Novembre nella mattinata di mercoledì 30 luglio: sul posto anche l’elisoccorso.
A COLZATE. Mercoledì 30 luglio i funerali alle 15 nella chiesa parrocchiale per il piastrellista. Tanta gente e ricordi alla camera ardente del 57enne.
IL BILANCIO. In tutto il 2024 erano stati 56 i morti sulle strade. La prossima settimana riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.
IL PROVVEDIMENTO. Massima precauzione in attesa di analisi più approfondite dopo l’intossicazione del gruppo Scout.
L’EVENTO. Molto partecipato lo spettacolo itinerante nei luoghi simbolo dell’eccidio in cui persero la vita 15 partigiani, nell’autunno del 1944.
L’INCIDENTE. Stefano Poli, 57 anni, di Colzate, stava arrampicando con due amici per raggiungere la vetta domenica 27 luglio. Precipitato per un centinaio di metri. Un cugino: «Amava la montagna, era un grande appassionato di scalate».
IL MALORE. La chiamata ai soccorsi alle 18.20 di domenica 27 luglio.